ve-331 novegno - sotaitalia

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ve-331 novegno

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attivazioni di iz3weu
 

Attivazione SOTA ve-331 monte novegno (1.548 m - JN55PS)


01 marzo 2014

attrezzatura radiantistica:

Radio: PRC-320 + batteria 3Ah + antenna stilo verticale 2.5m

La sveglia suona alle 8.00 pronti per salire la nostra cima, ma il tempo fuori dalla finestra è inclemente, un sacco di vento e di acqua.
Ci ributtiamo a letto e attendiamo il pranzo. Pranziamo molto presto quando il vento non tira più così forte e decido all'istante di farmi questa nuova esperienza: attivare con la neve che fioca!
Buttiamo radio, attrezzatura da neve, da pioggia, pala per la neve e potezioni contro il freddo e partiamo verso contrà Rossi alle pendici del Novegno.
Arrivato a quasta località con la mia bella Panda, saliamo di fretta la stada sterrata che ci porterà nei pressi della cima.
La temperatura è fredda e di sicuro oggi si troverà la strada chiusa da una bella coltre di neve che farà bloccare la nostra auto. Arrivati ad una curva nel versante nord la macchina arranca a salire per la neve. Fatta una bella retromarcia di 500m la lasciamo su un tornante. Da questa posizione mancano 7km di strada alla nostra cima.
Salto giù, mi infilo le ciaspole, le racchette, il poncho e con la radiolona in spalla e vado su per la strada.
Arrivato a 3/4 del percorso per via del vento sono costretto a tirar fuori lo smartphone e con la mappa della montagna controllo la direzione per la cima. Dobbiamo salirla per quello che ci resta dal versante est, per via del forte vento. La strada è più ripida ma fa raggiungere la cima più in fretta.
Arrivati a circa 100m dall'effettiva locazione della croce mi fermo ormai stanco del vento in faccia. Attivare dalla sommità non è consigliato in questo momento.
Mi infilo in una buca e mi faccio spazio pestando la neve e creando un piccolo riparo. Innesto l'antenna, butto i contrappesi dove possibile, accendo e accordo in 1 minuto sono già operativo. Devo far veloce perchè con questa "bufera di neve" è un pò una tortura attivare. Faccio solamente 6 QSO e dopo 20min smonto tutto e mi avvio per casa. Ho tentato di fotografare la croce della cima ma per motivi di sicurezza non mi sono avventurato oltre i 100m dalla sommità, non si vedeva nulla e il vento era troppo forte. In compenso il GPS (dello smartphone) e le mappe di OpenCycleMaps ci è stato d'aiuto per non "tribolare" troppo.
Quel che si dice l'attrezzatura giusta al momento giusto.
Per attivare in queste condizioni mi sono reso conto del grande aiuto che può avere il buon senso e la prudenza, in questi casi di WX non clemente.
Questo pensiero potrebbe essere scontato ma bisogna farsi due conti per non far diventare una bella avventura in una disavventura.
Nella sacca degli accessori della radio erano con me un rtx con APRS (VX8), una coperta di emergenza, un kit scaldamani e un kit scaldacorpo, per ogni evenienza.
Su di me attrezzatura giusta: scarponi impermeabili, giacca antivento e antiacqua, pantaloni impermeabili, poncho pesante.
Tutto questo ha creato una bella scampagnata in mezzo alla neve e senza nessun disagio.
Il ritorno alla macchina lo abbiamo fatto con passo spedito, contento della bella avventura passata. 
73 iz3weu - roby
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