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attivazione di it9pwm
attivazione SOTA ve-314 cima caldiera
04 settembre 2013
Dopo esser stato questa primavera sull’Altopiano di Asiago senza aver potuto attivare nessuna cima per la troppa neve ancora presente, ci ho riprovato con una camminata circolare per la cima della Caldiera e il monte Ortigara.
Dall’abitato di Gallio, in auto, si percorre, su strada asfaltata, la Valle di Campomulo fino al centro sci da fondo e poi verso la malga Campomuletto; qui inizia il facile sterrato (alla fine di nuovo asfaltato) che in una abbondante mezz’ora (se non volete mettere a dura prova sospensioni e pneumatici) porta al Piazzale Lozze dove si parcheggia.
Il giro inizia salendo alla cima della Caldiera, per il sentiero 841 (mulattiera), che si raggiunge comodamente in circa 1h30. Montata l’antenna devo però constatare che la propagazione è scarsa in 20m e nulla in 12m e fatico non poco a portare a termine qualche qso… il collaudo del nuovo dipolo trappolato non è stato certo positivo… il panorama però ricompensa della fatica!
Il tempo “tiene” e quindi rifaccio lo zaino e scendo verso ovest a prendere l’840 che attraverso il passo dell’Agnella porta al cippo Austriaco e poi a quello Italiano di monte Ortigara (dal passo si sale un centinaio di metri su un camminamento militare a gradoni con corda passamano fissa e attraversando anche una breve galleria), 1h10; qui però solo 2 qso che non mi consentono di considerare la cima “attivata” per il regolamento sotaitalia…
Il rientro in circa 1h è poi comodo verso il Baito Ortigara e la chiesetta del Lozze.
Per la vista dalla cima vedi: http://youtu.be/4nx0YIvGjko
Sandro, IT9PWM