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ve-308 pradazzo iz3weu

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Attivazione SOTA ve-308 monte pradazzo



17 giugno 2012

Attrezzature:
RTX: FT817
Analizzatore di Spettro: TTI PSA2701T 1Mhz-2.7Ghz
Antenne: Antenna a stilo, Fox 27 (144 3el. + 432 5el.)

L'avventura:

Ci avviamo alle 6 per la nostra destinazione (chiara, roberto e pepito), il monte Pradazzo, lungo la valsugana e poi con direzione passo rolle e poi passo valles. Dopo circa 2 ore di macchina arriviamo a destinazione, controlliamo la nostra cartina elettronica (mappa) e ci accorgiamo che dobbiamo tornare indietro di 2-3 km, le indicazioni trovate in rete sui sentieri ci fanno fare un lungo percorso turistico. Con mio stupore, la cima non è segnalata in alcun punto, strano!
Ci spostiamo in macchina e saliamo il sentiero che ci porta alla malga juribrutto, confondiamo le strade e ci tocca tagliare per i campi dove pascolano le mucche e guadare il piccolo torrente. La cima non è segnalata, noi proseguiamo verso le coordinate di attivazione. Camminiamo per circa un'ora, arriviamo in prossimità del punto segnalato ma ci accorgiamo che siamo in una "buca". Oggi siamo partiti di buona lena per fare il contest Alpe Adria in uhf, farlo in una valle non è proprio il massimo.... Le cime attorno a noi sfiorano quota 2500 e altre 3000! Ricontrolliamo la mappa, troviamo che il punto più alto di questo monte è a 2700m siamo solo a 2200m. Non si può abbandonare, bisogna attivare! Proseguiamo guidati dalla mappa, la strada è molto difficile, specialmente con lo zaino in sovraccarico. Oggi per chiara abbiamo portato la tendina e materiale "da spiaggia", era stata programmata un'attivazione lunga e quindi chiara aveva il buon tempo di rilassarsi e prendere il sole.
Arriviamo alla cima, con le gambe a pezzi ma con ancora il fiato per lanciar chiamate. Montiamo l'antenna, la puntiamo sull'unico punto dove ci sono cime basse a sud. Data la bellezza del paesaggio e della natura (dato che siamo entrati in una riserva naturalistica) la nostra attivazione viene ridotta al minimo anche perchè siamo arrivati con circa 4 ore di ritardo e il contest in aria non c'è più (abbiamo portato l'analizzatore di spettro appunto per poter monitorare in fase di contest le chiamate e non perderci nessuna chiamata).Diamo qualche rapporto ai reduci del contest e cerchiamo di fare qualche bel collegamento. Al raggiungimento del 6° qso smontiamo tutto e ci avviamo a casa. Un'attivazione durata pochissimo, ma siamo contenti lo stesso. Purtroppo, per il cielo che mostra minaccioso un nuvolone nero, decidiamo anche per questo motivo di andarcene. Più che aver attivato ci siamo "rilassati" tra la natura! L'unico a non essersi divertito è stato pepito, che per l'intero tragitto non ha fatto altro che sonnecchiare sullo zaino. Tranne quando ha cominciato un pò a piovere, ha protestato per un pò, nulla di che, fino al cessare delle goccie (poche)!

Tempo totale di salita: 4ore e mezza circa, attivazione con pranzo 1 ora, discesa 4ore, totale 13 ore circa fuori casa! Tempo escursione (fonte CAI, sola andata): 4-5 ore. Dislivello 1200m. Dolori: schiena e ginocchia (passati il mattino seguente). Consumo acqua: 6litri e mezzo. Consumo batterie ft817 meno del 20%.
Distrutto ma contentissimo! Se son arrivato fin qui, posso dire che con un'altra cima del genere, sarò pronto per quota 3000! Vorse per le vacanze estive, non si sa mai!

In questa giornata immersi nella natura selvaggia, abbiamo incontrato: uno scoiattolo, una lepre (morta) un capriolo e il suo piccolo, una vipera (con aria minacciosa, per fortuna era in mezzo al sentiero e pepito si è accorto, alla parola "adesso ti faccio una foto" è scappata), una femmina di gallo cedrone, un topo (enorme), una donnola, qualche cornacchia e qualche merlo e uccellagione varia e una volpe. Questa attivazione è stata molto bella, non per l'attività ma per il contatto con la natura, nel parco delle pale di s.martino.

Un'esperienza da rifare, consigliata a tutti!

Alla prossima
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