to-317 calvana
attività > 2014 > attivazioni
attivazione di iz3gme
Attivazione SOTA to-317 monte calvana (913 m - JN563QV)
10 agosto 2014
FT817, accordatore Z817, batteria LiPo 11.1V 3.6Ah, antenna norcal doublet
WX : sole
Potevo lasciarmi scappare l'occasione di fare un'attivazione "fuori zona"? Certo che no!
Così ho approfittato del periodo di ferie per cercare una cima vicina a Firenze, nulla di impegnativo, giusto come riscaldamento in vista della settimana di Montagna che mi aspetta.
Lasciata la macchina a Santa Brigida (400m) abbiamo imboccato il "sentiero delle burraie" che prima in falso piano e poi con una ripida salita ci ha portato al Santuario della Madonna del Sasso (550m).
Da li abbiamo infilato il sentiero n.2 che parte alle spalle del Santuario e che incrocia nuovamente il sentiero delle burraie all'altezza della burraria n.7 "di Nannarino".
Da li abbiamo seguito il sentiero principale fino al poggio Ripaghera (912m) per prendere poi il sentierino che porta alla cima.
Quest'ultimo tratto si è rivelato piuttosto fastidioso al causa della folta e alta vegetazione che lo invade fino quasi a farlo sparire tra i rovi.
Individuata la cima in mezzo al bosco ci siamo cercati una posizione comoda e ho montato la stazione.
Già ad un primo assaggio sembrava che la propagazione non fosse dalla nostra, dopo qualche qso al volo mi son cercato una frequenza libera in 40m e ho cominciato a chiamare.
Dopo un buon quarto d'ora di chiamate a vuoto, in uno sprazzo di connettività dati, ho messo uno spot sul cluster che mi ha portato qualche "cliente" dalla zona 1 ma ... poi più niente.
Piuttosto che continuare a spottarmi ho preferito fare un po' di caccia così tra 20 e 40 metri ho portato a casa un po' di europei. Tra tutti ho preso anche 2 tedeschi che stavano attivando la referenza DL/CG-092, un vero piacere fare il mio primo collegamento valido come S2S.
Per il ritorno abbiamo seguito a ritroso la via dell'andata che percorsa in discesa non è certo impegnativa nonostante il caldo.
Tutto il percorso poi si snoda sotto gli alberi che se da un lato ci hanno salvato dal sole impediscono di godere del panorama che si riesce a scorgere solo a piccoli tratti.
Così ho approfittato del periodo di ferie per cercare una cima vicina a Firenze, nulla di impegnativo, giusto come riscaldamento in vista della settimana di Montagna che mi aspetta.
Lasciata la macchina a Santa Brigida (400m) abbiamo imboccato il "sentiero delle burraie" che prima in falso piano e poi con una ripida salita ci ha portato al Santuario della Madonna del Sasso (550m).
Da li abbiamo infilato il sentiero n.2 che parte alle spalle del Santuario e che incrocia nuovamente il sentiero delle burraie all'altezza della burraria n.7 "di Nannarino".
Da li abbiamo seguito il sentiero principale fino al poggio Ripaghera (912m) per prendere poi il sentierino che porta alla cima.
Quest'ultimo tratto si è rivelato piuttosto fastidioso al causa della folta e alta vegetazione che lo invade fino quasi a farlo sparire tra i rovi.
Individuata la cima in mezzo al bosco ci siamo cercati una posizione comoda e ho montato la stazione.
Già ad un primo assaggio sembrava che la propagazione non fosse dalla nostra, dopo qualche qso al volo mi son cercato una frequenza libera in 40m e ho cominciato a chiamare.
Dopo un buon quarto d'ora di chiamate a vuoto, in uno sprazzo di connettività dati, ho messo uno spot sul cluster che mi ha portato qualche "cliente" dalla zona 1 ma ... poi più niente.
Piuttosto che continuare a spottarmi ho preferito fare un po' di caccia così tra 20 e 40 metri ho portato a casa un po' di europei. Tra tutti ho preso anche 2 tedeschi che stavano attivando la referenza DL/CG-092, un vero piacere fare il mio primo collegamento valido come S2S.
Per il ritorno abbiamo seguito a ritroso la via dell'andata che percorsa in discesa non è certo impegnativa nonostante il caldo.
Tutto il percorso poi si snoda sotto gli alberi che se da un lato ci hanno salvato dal sole impediscono di godere del panorama che si riesce a scorgere solo a piccoli tratti.
73 de IZ3GME Marco