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attivazioni di iz3weu
 
Attivazione SOTA tn-305 monte palon



02 giugno 2012

Si parte alle otto, sappiamo solamente quando ci arriviamo dove si trova la cima! Seguendo le mappe non si ha l'esatta coscienza dei posti (anche se già ben conosciuti).

Arriviamo al pian delle fugazze (cioè nome ironico per dire: piazza dello sterco di vacca) c'è qualche mountain bikers tedesco, qualche temerario un pò spaurito che si avvia sui sentieri.
Stavolta abbiamo deciso di dividere il carico un pò a me e un pò a Chiara. Su scelta di Chiara (IZ3WEU/YL) và lo zaino più comodo, quello del reg. Alpini, a me quello da "assalto" contenente radio, antenna e impermeabili.
Ci si avvia per la famosa "strada degli eroi", già fatta da me ancora 21enne sulla neve (ora solo 28 enne e quasi 30kg di peso fà).
Ai primi 1000m di strada la YL (una sportiva di prim'ordine) esplode, gambe piegate e occhi a croce.
Ci si riposa un pò e si decide di inglobare uno zaino sull'altro (si ritorna ai fatidici 30kg di zaino che grava sulla mia schiena). A Chiara va solo la solita antenna, come ogni attivazione.
Mi rifocillo per bene, da buon sportivo (non guardate la mia mole attuale, ma una volta ero un ciclista di talento) tiro fuori dal mio zaino le mie armi segrete, le barrette energetiche sportive e il classico bibitone vitaminico (tutta roba legale, no doping).
Questi miei trucchetti hanno fatto si di arrivare alla cima malgrado il sentiero difficile (ultima ora) e le 4 ore di cammino sotto il sole cocente!
Lo zaino pesa così tanto anche per via della quantità importante di acqua (circa 6 litri) che a ogni attivazione vengono bevuti. Molte volte succede che non sono sufficenti per l'escursione e si arriva a casa assetatissimi.

Si arriva alla cima con quasi 2 ore di ritardo (abbiamo sottovalutato il percorso e i problemi). Non siamo andati piano, incontriamo qualche amico della montagna partito quanto noi e arrivato con poco distacco sulla cima.
La cima che sto attivando fa parte del comprensorio del pasubio, teatro di guerra della 1 g. mondiale. Con gran sorpresa mi accorgo che questa è la più alta. Mi sarebbe piaciuto averla potuta attivare in notturna in hf salendo dalla strada delle 52 gallerie che parte dalla mia provincia. Cosa già fatta e veramente molto suggestiva, super consigliata!

Per il percorso ci si trova davanti cimeli di guerra, filo spinato arrugginito (un sacco), bossoli di fucile, ossa frantumate e raccolte su piccoli capitelli, rifugi, trincee e tantissime gallerie scavate dagli alpini in quell'epoca.
Qualche punto è parecchio pericoloso ma si avanza senza indugio!
Si arriva sulla cima incudine, la cima con le nuvole fumanti! si prosegue, e si arriva con le gambe a pezzi alla cima. Si monta l'antenna e il resto è LOG!! QRB massimo (non ci credevo quando il corrispondente me l'ha detto, 350km in uhf e con mezzo watt!!!!)
Si collega anche la cima ai piedi del parcheggio dove siamo partiti, QRB 11km ( ne abbiamo fatta tanta di strada a piedi!!!)
La cima è monte cornetto TN-327. Però il collega non era SOTAro come lo eravamo noi!

Abbiamo collegato i soliti amici, gli instancabili dei 2 metri in qrp. Poi abbiamo partecipato al contest in UHF. Collegato un alpino, manutentore dei cimeli storici incontrati lungo la strada per la cima.
Siamo arrivati a casa alle 9.30 stanchi morti. Abbiamo passato una bella giornata anche questa indimenticabile.

Alla prossima attivazione!!

73 da roberto e chiara
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