lo-375 paglione iz2sog
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attivazione di iz2sog
Attivazione SOTA lo-375 monte paglione (1553 m - JN46LC)
22/06/2014
Dopo un rinvio causa maltempo, ci siamo dati appuntamento alle ore 7,30 al passo Forcora sopra Luino (VA), arrivati al passo io (IZ2SOG) e Gianluigi (IZ2SVN) abbiamo incontrato il terzo componente della spedizione Ercole (I2NFJ) accompagnato dalla moglie.
Qualche minuto per mettersi gli scarponi ai piedi e per valutare la temperatura dell’aria … non propriamente estiva, ci siamo incamminati verso il paesello di Monterecchio; la strada e’ carrozzabile ma si puo transitare solo con un permesso. Dopo 1 ora di cammino agevole siamo arrivati a Monterecchio, una mezzora di sosta (e ne vale la pena) e poi siamo partiti alla volta del Monte Paglione.
Il primo pezzo di salita non e’ per niente agevole, forse abbiamo sbagliato sentiero, noi abbiamo seguito “senter di caver” (sentiero delle capre). voci di popolo dicono che c’e un sentiero più agevole, comunque quello che non ammazza fortifica e dopo aver passato il pezzo più brutto ci siamo trovati a percorrere un sentierino piu agevole e meno faticoso che ci ha condotto alla cima del Paglione.
Una sosta per riposare le spalle … soprattutto le mie perchè uno yaesu 897 nello zaino ha il suo peso Iniziato a montare le antenne, io ho usato una antenna Firewire 300 attaccata a una canna da pesca e sono iniziati i primi qso. Il monte Paglione è sul confine tra Italia e Svizzera, noi ci siamo messi dalla parte italiana e attivato la relativa referenza (I-LO/375)
Ho lavorato molto bene in 20mt. Purtroppo Ercole I2NFJ lavorando solo in 144 non è riuscito a fare il numero minimo di qso. Alle 13 una pausa per mangiare e poi ancora qualche qso; alle 15,30 abbiamo preso la via del ritorno. Ritornati a Monterecchio ha iniziato a piovigginare, fortunatamente abbiamo trovato delle persone che hanno dato un passaggio a Ercole e moglie e anche agli zaini, io e Gianluigi abbiamo percorso la strada di ritorno alla Forcora senza zavorra
Quasi arrivati al parcheggio ha iniziato a piovere in maniera decisa, ma ormai il più era fatto.
Una bellissima giornata in compagnia di 3 amici
73’s Luca IZ2SOG
Qualche minuto per mettersi gli scarponi ai piedi e per valutare la temperatura dell’aria … non propriamente estiva, ci siamo incamminati verso il paesello di Monterecchio; la strada e’ carrozzabile ma si puo transitare solo con un permesso. Dopo 1 ora di cammino agevole siamo arrivati a Monterecchio, una mezzora di sosta (e ne vale la pena) e poi siamo partiti alla volta del Monte Paglione.
Il primo pezzo di salita non e’ per niente agevole, forse abbiamo sbagliato sentiero, noi abbiamo seguito “senter di caver” (sentiero delle capre). voci di popolo dicono che c’e un sentiero più agevole, comunque quello che non ammazza fortifica e dopo aver passato il pezzo più brutto ci siamo trovati a percorrere un sentierino piu agevole e meno faticoso che ci ha condotto alla cima del Paglione.
Una sosta per riposare le spalle … soprattutto le mie perchè uno yaesu 897 nello zaino ha il suo peso Iniziato a montare le antenne, io ho usato una antenna Firewire 300 attaccata a una canna da pesca e sono iniziati i primi qso. Il monte Paglione è sul confine tra Italia e Svizzera, noi ci siamo messi dalla parte italiana e attivato la relativa referenza (I-LO/375)
Ho lavorato molto bene in 20mt. Purtroppo Ercole I2NFJ lavorando solo in 144 non è riuscito a fare il numero minimo di qso. Alle 13 una pausa per mangiare e poi ancora qualche qso; alle 15,30 abbiamo preso la via del ritorno. Ritornati a Monterecchio ha iniziato a piovigginare, fortunatamente abbiamo trovato delle persone che hanno dato un passaggio a Ercole e moglie e anche agli zaini, io e Gianluigi abbiamo percorso la strada di ritorno alla Forcora senza zavorra
Quasi arrivati al parcheggio ha iniziato a piovere in maniera decisa, ma ormai il più era fatto.
Una bellissima giornata in compagnia di 3 amici
73’s Luca IZ2SOG