lo-304 s. primo iz2ztr - sotaitalia

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lo-304 s. primo iz2ztr

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Attivazione di  IZ2ZTR

 
attivazione sotaitalia LO-304 monte s. primo (mt.1681 - JN45OW)
 
 
 
 
20 marzo 2016  
    
Partenza ore 08.30 UTC dal parcheggio in prossimità del rifugio Martina.
Arrivo a cima M.te San Primo ore 10.30 UTC
Tempo totale escursione 6 ore  
Condizioni climatiche sole con leggera foschia, temperatura 10°
Setup RTX Yaesu FT-817ND, batteria interna 3 Ah LiPo + batteria esterna LiPo 7 Ah, antenna Verticale per HF e F9FT 4 elementi per VHF
Potenza 5W
Operatori IZ2ZTR Elio e Davide IZ2ZOT

Finalmente mi decido a vistare per la prima volte il Monte San Primo.
Ad accompagnarmi il giovanissimo Davide IZ2ZOT, ragazzo veramente in gamba, simpatico e pieno di energia.  
Lasciata la macchina al parcheggio sotto il rifugio Martina ci si incammina verso la cima seguendo l’unica via asfaltata.
Dopo il rifugio si comincia a salire e subito ci rendiamo conto del livello di neve presente che superava abbondantemente il metro. Seguendo le orme di chi ci ha preceduto saliamo passo dopo passo.
Il tratto finale, soprattutto per me, è stato particolarmente impegnativo.
Molto ripido e sempre immersi nella neve con le racchette che spesso sprofondavano fino al manico.
Arrivato in cima, dove IZ2ZOT mi stava già aspettando da qualche minuto, non mi sembrava vero!
Una volta ripreso il fiato abbiamo montato la CDP di Davide per le HF (da lui autocostruita e molto ben fatta) e la mia piccola F9FT 4 elementi per le VHF.    
Fatto questo abbiamo tirato su una piccola tenda per proteggerci dal sole, dal vento e dal freddo.
In HF c'era un contest russo e siamo riusciti a fare solo un paio di QSO.
Nonostante le nostre chiamate QRP nessun operatore in competizione ci ha dato risposta.
In VHF invece, complice la presenza del Contest delle Sezioni, abbiamo fatto più di 30 QSO coprendo la zona 1,2,3,IN3,4 e 5.
Verso le ore 14:30 UTC il sole è sparito e le temperature sono calte. Abbiamo quindi smontato tutto e ci siamo riavviati per la discesa.
Guardando il tratto finale dall'alto mi sono reso veramente conto di quanto fosse ripido e stentavo a credere che fossimo saliti proprio da lì. Per scendere abbiamo quasi sempre usato la neve fresca in quanto le impronte sul sentiero ci facevano solamente scivolare. In alcuni tratti, grazie a IZ2ZOT, siamo andati anche abbastanza veloci grazie a una discesa fatta letteralmente sul fondo schiena sfruttando il canale che si era scavato nella neve con il passaggio dei vari escursionisti.  
In poche parole ci siamo divertiti come due ragazzini!
Tornando all'attivazione forse per molti è molto semplice ma per me è stata abbastanza impegnativa.
Una cosa però accomuna tutte le mie esperienze sota fatte in questi anni ... il divertimento!  
Sono tutte avventure senza prezzo, sempre bellissime e sempre superiori alle aspettative che mi ero prefisso prima delle partenze.
Fare QSO dalla cima di una montagna ha sempre per me un fascino incredibile e ha fatto volare via, come al solito, il tempo in un attimo.

’73 de IZ2ZTR

 


 

 

 


 
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