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Attivazione di IV3ZNK
attivazione sotaitalia fv-315 monte brancot (mt.1045 - JN66NH)
21 giugno 2016
Uscita
mensile in compagnia del collega Paolo IW3RPY. Questa volta
affrontiamo il Monte Brancot I/FV-315 di 1045 metri circa. Il
programma della giornata è quello di testare le nuove delta loop
filari per i 20 ed i 15 metri. All’arrivo a Braulin, punto di
partenza del sentiero CAI, veniamo accolti da un cartello che indica
come tempo di salita alla cima del Brancot 1,30 ore. Essendoci
oltre 800 metri di dislivello i casi sono due: il tracciatore era
sotto anabolizzanti o quello è il tempo per la discesa dalla
vetta!!! Nella realtà considerati i pesanti zaini, arriviamo sulla
cima in 2,5 ore scarse, personalmente piuttosto provato da una
caviglia malconcia e da un sentiero che non ti concede un attimo di
tregua. Montiamo velocemente la consueta MFJ 1979 che ci servirà da
paragone con le loop e Paolo in pochi minuti arriva ad una decina di
collegamenti. Sembra
finalmente una giornata di propagazione dopo settimane di sofferenza.
Termino di montare le loop, prendo le radio e addio alla
propagazione. Praticamente dalle ore 11 a seguire ricevo segnali a
sprazzi con oscillazioni da zero assoluto a dover inserire
l’attenuatore. Tutto sommato meglio così, posso comparare le 2
antenne con segnali decisamente deboli. Il risultato dei test è
quello che mi aspettavo: in ricezione a parte la silenziosità ci
sono 2 punti in più di segnale sull’indicatore. La ricezione
priva del QRM della Loop permette la comprensione perfetta
dell’interlocutore anche in presenza di un audio estremamente
flebile. Dopo 3 ore sotto il sole riesco a raggiungere il “minimo
sindacale” dei collegamenti. Come sempre Inghilterra, Polonia,
ungheria con QRB di 1500 km. Tutto considerato la Loop per il SOTA è
davvero un’arma in più. Restano da definire ed ottimizzare alcuni
punti come la dimensione del filo utilizzato e la lunghezza della
canna da pesca. Il filo da 1,5 mm. si è dimostrato troppo pesante
per l’utilizzo in vetta. In un’ottica di risparmio sul peso dello
zaino, un filo da 0,5 mm è più che sufficiente e si risparmia quasi
mezzo kg. La canna da pesca da 10m. una volta chiusa è lunga oltre 1
metro; in previsione di ferrate o anche semplicemente nel sottobosco
è troppo impegnativa da gestire. L’opzione potrebbe essere quella
di investire in un mast della DX-Wire da 12 metri che chiuso resta
sui 60 cm. Di contro la spesa non è trascurabile. Resta il fatto che
senza propagazione si tira a sopravvivere…
Alcuni
appunti:
Salendo
sul Brancot dopo 50 m. dalla partenza, si incontra una vasca con una
fontana. Non è segnalato ma attenzione che l’acqua non è
potabile. Il punto di presa da cui sgorga prima di uscire dalla
fontana non è protetto ed è accessibile a qualunque animale. Ci
sono alcuni siti che suggeriscono addirittura di riempire le borracce
ma non fatelo. C’è una fontana pubblica proprio alla base del
sentiero, usate quella.
La
zona del Monte Brancot è endemica per presenza estremamente marcata
di zecche. Prendete precauzioni come pantaloni lunghi e ben chiusi
sugli scarponi e per poco che possano servire utilizzate appositi
spray anti-puntura. I prati sulla cima sono favolosi ma resistete
alla tentazione di distendervi sull’erba alta.
I
dati con i test delle nuove Delta Loop a breve sul sito:
http://www.xluke.it
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