fv-305 tremol iw3rpy - sotaitalia

Era sempre stato un obiettivo per me: lo scorso inverno sono stato a sciare più volte sul Piancavallo, ed una delle cime che vedevo dalle piste era quella del Tremol, nel momento in cui poi sul sito Sota ho visto che era una cima riconosciuta anche dal Sota Internazionale ho detto… è da fare…

All’inizio, con l’amico Luca abbiamo detto che dovevamo aspettare per via della neve… intanto i mesi sono passati, la neve si è sciolta… ma noi abbiamo aspettato per salire una bella giornata di caldo e sole… forse era meglio farla qualche settimana fa… comunque siamo qui….

Dopo il solito avvicinamento in auto ed aver caricato gli zaini con tutta l’attrezzatura io e Luca abbiamo facilmente raggiunto la Baita Arneri per la prima sosta con caffè mattutino per poi iniziare a salire per la prima parte sulla ripida pista da sci… consiglio vivamente di fare un buon zig-zag perché la salita diretta è molto ripida… si raggiunge quindi un pianoro sovrastato dall'inquietante cartello “sentiero per alpinisti esperti” in realtà ci sono giusto un paio di punti un po’ esposti ed una tranquillizzante corda di metallo che ci permettono, non dopo poca fatica visto il caldo e la ripida salita, di raggiungere i 2007 mt. della cima del monte Tremol, cima che ci accoglie con un bel prato ed una croce microscopica.

Oggi esperimenti con una delta loop fatta da Luca Iv3ZNK, ma vi rimando al suo resoconto ed al suo blog che tecnicamente è sicuramente più preparato ed interessante del mio… io mi accomodo con il mio 817 e la consueta MFJ 1979, compagna di avventura di quasi tutte le mie uscite Sota…

Attacco il tutto, tranne l’accordatore perché ho dimenticato il cavetto a casa, ma tanto non serve… e via Portogallo, Germania, Albania, un Olandese in zona lago d’Iseo… niente male… vedo invece Luca in maggiori difficoltà: la delta è in corto per un montaggio non perfetto e così sospendo i Qso, e lo aiuto a sistemare il tutto… ritiriamo su la canna da pesca che regge la delta loop finalmente settata a dovere e…. folata di vento ed addio canna da pesca, spezzata di netto e fine degli esperimenti….

Così ci alterniamo sulla buona vecchia MFJ in modo che anche Luca metta a log qualche collegamento per validare l’attivazione… da parte mia proseguo con qualche spagnolo e concludo in bellezza con un concittadino corregionale di Trieste che, ovviamente arriva e mi sente a bomba… Intanto è arrivata ora di pranzo e quindi, smontato tutto e verificato, come facciamo sempre, di non aver lasciato il minimo rifiuto in cima, scendiamo di corsa al rifugio Arneri dove, al posto dei soliti panini ci siamo deliziati con alcune leccornie culinarie su cui non mi dilungo… ma che consiglio… ed a questo punto chiudiamo l’avventura pronti per la prossima...

Meteo: sereno con temperatura tra i 22°C delle ore 9.00 alla partenza e i 28°C in vetta