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Attivazione SOTA er-356 falco


03 marzo 2013 
 
Tutto ha inizio due settimane prima quando IZ4ZAW e io veniamo a conoscenza che tra le attività radio "di campo" c'è il SOTA

Essendo entrambi da poco patentati (dic.2012) appassionati di montagna e con la voglia di fare & sperimentare, decidiamo di voler partecipare e iniziamo la costruzione delle antenne, avendo come obiettivo domenica 3 Marzo. Sono stati 10 giorni di corsa tra il brico center, il negozio di elettronica e il parco urbano, cercando di realizzare qualcosa di leggero pratico e funzionale sia per le HF che in VHF

Ma veniamo al racconto della giornata

Partenza da casa alle 9:30 e arrivo al passo della Calla (mt1296) alle 11:00

Qui la situazione si presenta criticissima perchè la Guardia Forestale aveva interrotto la strada di accesso alle pendici del monte falco per una gara di cani da slitta.

Dopo circa 40 minuti di scongiuri, riusciamo a farci far passare e raggiungiamo la base del sentiero da intraprendere per raggiungere la vetta del nostro obiettivo
Dopo avere indossato le ciaspole ed esserci caricati gli zaini in spalla, ci avventuriamo per la nostra prima attivazione SOTA.

Il percorso saliva verso i Prati di Burraia per una ventina di minuti per poi svoltare a Poggio Sodo dei Conti (1565) verso la cima del Falco per altri 35 minuti.

All' inizio del percorso la neve risultava essere alta ma battuta, mentre nel secondo tratto era decisamente piu molle e senza ciaspole non sarebbe stato quasi possibile praticare la salita.

Giungiamo in vetta alle 13:40 (con quasi 3 ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista) affaticati soprattutto dal peso degli zaini, montiamo la stazione composta da:

Ant."Inverted V" per i 40 mt, Ant.Verticale per i 20 mt., Ant.Yagi smontabile 4 El. per i 2mt. Radio Icom IC-7000 + accordatore LDG200 e un vecchio Kenwood TR9000 (VHF ssb), Batteria 12Volt 50Ah (12 Kg!!sigh!)

IZ4ZAW partiva subito in HF sui 40 mt. impiegando una potenza massima di 3W misurati sullo strumento, iniziando subito i primi collegamenti mentre io mi accingevo a testare la Yagi autocostruita due sere prima. Purtroppo l'attività sui due metri si è rivelata arida di soddisfazioni, riuscendo solo a captare pochissime stazioni senza riuscire a distinguerne neppure il nominativo.Dopo un'ora passata a fare tentativi col Kenwood (stagionato) in VHF, ci siamo dati il cambio e anche io (IZ4ZAX) ho iniziato a fare i primi QSO, mentre IZ4ZAW si misurava con la Kenwood che apparentemente non aveva alcuna sensibilità in SSB.

Dopo due ore di attivazione verso le 16:30 decidiamo di terminare l'attivazione (iniziava a far davvero freddo) e dopo aver smontato e ricomposti gli zaini, ci avviamo per il rientro verso la macchina.

Ringraziamo e ci scusiamo con tutti i SOTARI per il ritardo dell'attivazione, ma i contrattempi inaspettati e l'inesperienza della prima volta hanno influito sulla riuscita della giornata, che si è però rivelata una avventura sotto tanti aspetti a tal punto da invogliarci a pianificare altre attivazioni durante l'anno.

Giunto alla fine mi congedo ma non senza avere ringraziato IW1ARE (Carlo) per i consigli e l'incoraggiamento e IZ2IHO (Massimo) che mi ha tenuto inconsapevolmente "a battesimo" nel mio primo QSO in HF da radioamatore: ero emozionato ma doppiamente felice di avere dato inizio alla mia attività dalla cima di una montagna dentro a una attivazione SOTA, spero presto di ripetere l'esperienza anche da cime più lontane dal mio QTH

73 de IZ4ZAX

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