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Attivazione SOTA er-356 falco

03 marzo 2013

Tutto ha inizio due settimane prima quando IZ4ZAX e io (IZ4ZAW) veniamo a conoscenza che tra le varie attivazioni da compiere esiste il SOTA.

Decidiamo di voler partecipare e iniziamo la costruzione delle antenne, avendo come obiettivo il 3 Marzo.

Partenza da casa alle 9:30 e arrivo al passo della Calla alle 11:00

Qui la situazione si presenta criticissima perchè la Guardia Forestale aveva interrotto la strada per una gara di cani da slitta.

Dopo circa 40 minuti di scongiuri, riuscono a farci passare e raggiungiamo la base del sentiero da intraprendere per raggiungere la vetta del monte Falco.

Dopo esserci caricati gli zaini in spalla e indossate le ciaspole, ci avventuriamo per la nostra prima attivazione SOTA.

Il percorso saliva verso i Prati di Burraia per una ventina di minuti per poi svoltare verso la cima del Falco per altri 35 minuti.

All' inizio del percorso la neve risultava essere alta ma battuta, mentre nel secondo tratto era decisamente piu molle e senza ciaspole non sarebbe stato possibile praticare la salita.

Giungiamo in vetta alle 13:40 (con quasi 3 ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista) affaticati soprattutto dal peso degli zaini, montiamo la stazione composta da:

"Inverted V" per i 40 mt, Verticale per i 20 mt., Yagi smontabile 4 El. x i 2mt. Radio Icom IC-7000 + accordatore LDG 200 Pro II, vecchio Kenwood TR9000 (VHF ssb) e Batteria 12Volt 50Ah (sigh!)

Ho iniziato l’attivazione subito in HF sui 40 mt. impiegando una potenza massima di 3W misurati sullo strumento, iniziando subito i primi collegamenti mentre IZ4ZAX si accingeva a testare la Yagi autocostruita due sere prima. Purtroppo l'attività sui due metri si è rivelata arida di soddisfazioni, riuscendo solo a captare pochissime stazioni senza riuscire a distinguerne neppure il nominativo. Dopo un'ora passata a fare tentativi in VHF, ci siamo dati il cambio e anche IZ4ZAX ho iniziato a fare i primi QSO, mentre mi misuravo con il Kenwood che apparentemente non aveva sensibilità in SSB.

Dopo due ore di attivazione verso le 16:30 decidiamo di terminare l'attivazione e, smontato il tutto e ricomposti gli zaini, ci avviamo per il rientro verso la macchina.

Ci scusiamo con tutti i sotari per il ritardo dell'attivazione, ma gli inconvenienti e l'inesperienza della prima volta hanno influito sulla riuscita della giornata.

Sono comunque soddisfatto della riuscita dell’attivazione, riuscendo anche a collegare Spagna e Slovenia oltre a quasi tutte le principali zone d’italia.

Finalmente anche in Emilia-Romagna c’è stata un’attivazione SOTA!

Grazie a tutte le stazioni che ci hanno collegati, alle prossime attivazioni!!

73, de IZ4ZAW.