aa-338 piana i3gnq - sotaitalia

Vai ai contenuti

aa-338 piana i3gnq

attività > 2013 > attivazioni
attivazione di i3gnq

attivazione SOTA -aa-338 monte piana
11 agosto 2013

Come ogni anno, dal 1984, ho partecipato alle attività del Gruppo Volontari “Elio Scarpa” per la manutenzione e il ripristino del museo storico all’aperto.
Quest’anno, salendo con famiglia ed auto (lo scorso anno ero in moto) ho pensato di attivare la cima dopo le mie precedenti attivazioni del 2008 e 2009.
Preparo i materiali, sia per la permanenza che per l’attività. La mole è notevole; saliamo giovedì per tornare martedì, quindi tenda, sacchi a pelo, materiale alpinistico e ricambi vari nonché radio, accumulatori e antenne.

Il primo giorno, fortunatamente solo dopo la nostra sistemazione presso il campo, inizia a piovere poi qualche temporale. Si passa la giornata nel tendone-mensa chiacchierando attendendo tempi migliori.
Anche la notte non è buona ma, pur in vetta, dopo anni di esperienza siamo sistemati bene.
Sabato mattina il tempo migliora un poco e, recuperata una secca di legno di circa 4 metri e mezzo, la fisso con alcuni di sassi sul ciglio del baraccamento “sommitale” (la cima è abbastanza piana e quindi quest’area svetta solo di qualche metro sul campo e la vasta area della vetta meridionale).  
Per le trasmissioni aspetto il primo pomeriggio quando il tempo comincia decisamente a migliorare.
Quindi, presi un paio di sgabelli “naja”, mi sistemo su un sasso dietro la mia tenda. 
I segnali sono buoni ma anche il livello di rumore lo è altrettanto. Continuo ad operare in 40 metri fino alle 16.00 poi parto per la sommità nord dove i lavori si stanno concentrando sul collegamento tra le postazioni blindate austriache e i loro avamposti che si avvicinavano fino a 20 metri dalle posizioni italiane. Trattasi di lavoro “egizio”; camminamenti molto fondi su terreno instabile con numerosi sassi  grossi che devono essere rotti per estrarli o usarli come elementi di muro.
La galleria di collegamento deve poi essere svuotata tramite una catena di secchi.
 
Rientro verso le 19 al campo e, prima di cena, provo ad attivare i due metri. Banda deserta; riesco a contattare solo un tedesco, DK1EG, con segnale molto forte ma con QSB veloce e molto accentuato. Abbandono per aiutare in cucina
rimandando al domani l’attività.
 
Una bella alba apre la giornata di domenica. Il sole sorge sopra il rifugio Locatelli.
Inizio l’attività verso le nove. Provo in due metri ma sento e ricollego solo  DK1EG stavolta a S9 senza QSB.
Passo in 40 metri. Buon traffico e attività fino alle 10. Poi interrompo per le consuete attività.
Vista l’ora passo a sistemare una piccola frana presso un vicino baraccamento presso la croce italiana. Si tratta di ricostruire un breve tratto di muro e ripulire accatastando il tavolame sui lati. 
Giornata splendida e dopo pranzo riprendo l’attività in 40 metri fino alle 15.30
Poi solita trasferta sulla sommità nord per continuare il ripristino del collegamento tra le trincee.
Durante il lavoro mi chiama per telefono Francesco IT9XUA ma sono costretto a dirgli di attendere almeno le 20. Ci siamo portati un poco di materiale alpinistico ed è mia intenzione effettuare una “ispezione di gruppo” alla via ferrata Bilgeri (dal nome del comandante austriaco inventore anche dell’attacco da sci-alpinismo) prima di tornare al campo.
Verso le 19 partiamo in una decina per scendere all’attacco. Io porto anche moglie e figlio; c’è anche a Josef (un nostro amico di Innsbruck che lavora con noi  dal 1982) e suo figlio.
 
La salita nella solitudine serale è sempre piacevole. I turisti sono tutti via e siamo “padroni” della montagna.  
Torno al campo verso le 20 e, rimontata l’antenna, chiamo Francesco che subito collego con questo concludo le attività radio per il 2013.
Bilancio 104 QSO in 40 metri e 2 in VHF.
 
Il lavoro invece continua fino al 18 agosto ma, per smontare il campo, bisogna attendere il 19; l’Esercito non è più disponibile per servizi ordinari nei giorni festivi …
Appuntamento al prossimo anno de ...
I3GNQ Giacomo Borancini
Torna ai contenuti